L/SNT2
Diploma
Numero Programmato Nazionale
ITA
Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche
Il corso di studio è programmato a livello nazionale, con accesso tramite test d’ingresso. La frequenza alle lezioni, esercitazioni e tirocini è obbligatoria.
L’ortottica [dal greco orthos=dritto+optikè=visione] è un ramo dell’oculistica che si occupa della prevenzione e valutazione dei deficit muscolari e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo, e della loro riabilitazione tramite tecniche specifiche. In particolar modo la visita ortottica è volta ad individuare le anomalie della visione binoculare, per questo è fondamentale nei bambini anche come indagine preventiva.
La visita ortottica può essere utile anche in pazienti adulti. Anche in età adulta, infatti, si possono presentare disturbi che inducono visione doppia, alterazioni del campo visivo e anomalie posturali come conseguenza di patologie sia generali che specifiche del sistema visivo o di attività lavorative/sportive particolarmente faticose per gli occhi e che di conseguenza necessitano di un trattamento ortottico di riabilitazione.
L’ortottista/dottore in ortottica è il professionista sanitario che opera in campo oculistico occupandosi nello specifico di prevenire, valutare e riabilitare i disturbi dei movimenti oculari e della visione. La formazione dell’ortottista è di tipo universitario, ed il corso di laurea triennale che abilita alla professione è collegato alla facoltà di Medicina.
La professione di Ortottista – Assistente in Oftalmologia è regolamentata dal Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 74328, dalla legge n. 251 del 10 agosto 2000 “Disciplina delle professioni sanitarie, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 208 del 06/09/2000. Dal 01 luglio 2018 per esercitare la professione è obbligatoria l’iscrizione all’Ordine delle professioni sanitarie TSRM-PSTRP.
Gli sbocchi professionali, dopo la laurea triennale e l’esame di abilitazione, sono impieghi presso:
L’ortottista assistente in oftalmologia per effetto del DM 743/94 e della risposta del Ministero della Sanità alla Corte dei Conti (prot.900.6-PR II Ag 100/3507 del 10.12.04) valuta le disabilità visive ed esegue tutti gli esami di diagnostica oftalmica. In Italia l’ambliopia va prevenuta in ottemperanza al D. Lgs. 626 del 19 settembre 1994 come modificato dal D. Lgs. 242 del 19 marzo 1996.
L’ortottista grazie al suo percorso formativo acquisisce le competenze che gli consentono di:
Il professionista sanitario Ortottista, dopo aver conseguito la laurea triennale può scegliere di completare gli studi attraverso l’iscrizione al corso di laurea magistrale in scienze Riabilitative delle professioni sanitarie.
Possono essere ammessi al CdS in Ortottica i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o di titolo estero equipollente. Il numero di Studenti ammessi al CL OAO è definito in base alla programmazione nazionale ed alla disponibilità di Personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali 6 utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche, coerentemente con le raccomandazioni dell’Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall’Ateneo e dalla Facoltà.
L’accesso al Corso di Studi è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla. Attualmente il numero degli ammessi per anno è di 15 studenti. Per info vai al link http://www.unina.it/didattica/offerta-didattica/corsi-a-numero-programmato/bandi-di-ammissione
Attività formative di base 29 CFU:
Scienze propedeutiche – 8 CFU
Scienze biomediche – 16 CFU
Primo soccorso – 5 CFU
Attività caratterizzanti 126 CFU:
Scienze Ortottiche e dell’Assistenza Oftalmologica – 39 CFU
Scienze umane e psicopedagogiche – 3 CFU
Scienze medico-chirurgiche – 3 CFU
Prevenzione Servizi Sanitari e Radioprotezione – 4 CFU
Interdisciplinari cliniche – 11 CFU
Scienze del Management Sanitario – 4 CFU
Scienze Interdisciplinari – 2 CFU
Tirocinio differenziato per specifico profilo – 60 CFU
Attività affini 1 CFU:
Attività formative affini o integrative – 1 CFU
Altre attività à 24 CFU:
A scelta dello studente – 6 CFU
Per la prova finale – 5 CFU
Per la conoscenza lingua inglese – 4 CFU
Altre attività quali informatica, attività seminariale, ecc – 6 CFU
Laboratori professionali dello specifico SSD – 3 CFU
TOTALE 180 CFU
Personalizzazione del piano di studi
Il CDCL organizza l’offerta di attività didattiche elettive, realizzabili con lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in “percorsi didattici omogenei”, fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 6 CFU. Fra le attività elettive si inseriscono anche tirocini elettivi svolti in strutture di ricerca o in reparti clinici. Il CDCL definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche elettive si prefiggono. Per ogni attività didattica elettiva istituita, il CDCL nomina un Responsabile al quale affida il compito di valutare, con modalità definite, l’impegno posto da parte dei singoli Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti. La frequenza alle ADE è obbligatoria e non può essere inferiore al 75%. Il mancato raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto e la non acquisizione dei crediti relativi alle ADE. La verifica del profitto alle ADE dà luogo ad una valutazione di “idoneo/non idoneo” ed è effettuata da una commissione costituita dal o dai docenti responsabili dell’ADE stessa. Le modalità di tale verifica sono scelte dal/dai docente/i a seconda della tipologia dell’ADE ed approvate dal Consiglio di Corso di Laurea, e possono essere rappresentate da colloqui, relazioni scritte, questionari e si svolgono nelle normali sessioni di esame. La verifica del profitto deve svolgersi entro la fine dell’anno accademico nel quale l’attività si è svolta. Qualora la verifica di profitto non venga superata e/o sostenuta, lo studente può concordare con il docente di sostenerla in altra data oppure rinunciare a ripresentarsi, in tal caso non potrà acquisire alcun credito. Le attività elettive, anche se assegnate ad un preciso anno di corso, non danno luogo a propedeuticità. La didattica elettiva costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel registro delle lezioni.
Il tirocinio o attività formative professionalizzanti, è una strategia formativa che prevede l’affiancamento dello studente ad un professionista esperto in contesti sanitari specifici al fine di apprendere le competenze previste dal ruolo professionale.
L’apprendimento in tirocinio avviene attraverso la sperimentazione pratica, l’integrazione dei saperi teorico-disciplinari con la prassi operativa professionale ed organizzativa, il contatto con membri di uno specifico gruppo professionale.
Le finalità del tirocinio sono quindi sviluppare competenze professionali (facilita processi di elaborazione e integrazione delle informazioni e la loro trasformazione in competenze) e sviluppare identità e appartenenza professionale. Attraverso il tirocinio lo studente viene a contatto con contesti organizzativi e inizia ad apprezzare relazioni lavorative, rapporti interprofessionali, valori, abilità, comportamenti lavorativi; quindi, rappresenta anche una presocializzazione al mondo del lavoro.
La strategia prevalente che viene utilizzata per l’insegnamento e l’apprendimento in tirocinio è l’apprendimento dall’esperienza, dove il problema è il punto di partenza del processo e viene presentato agli studenti così come si presenta nella realtà. A partire dal problema, i discenti lavorano in modo da acquisire capacità di ragionamento e conoscenze da utilizzare per la comprensione del problema, identificando gli obiettivi di apprendimento. Le abilità e le conoscenze acquisite sono poi applicate al problema, onde valutare e rafforzare l’efficacia dell’apprendimento.
Il processo di apprendimento passa attraverso:
-sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza;
-simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche;
-esperienza diretta sul campo con supervisione e accompagnata con sessioni di riflessione e rielaborazione dell’esperienza e feedback costanti.
A supporto di questi processi di apprendimento dall’esperienza possono essere assegnati allo studente compiti didattici (es: elaborati e approfondimenti scritti specifici). Queste fasi appartengono ad un processo a spirale che può tornare indietro continuamente e integrare via via le strategie utilizzate anche con successioni diverse, adattandosi alle esigenze dello studente e al contesto di tirocinio.
Il progetto formativo previsto per il tirocinio viene presentato all’inizio di ogni anno accademico agli studenti e ai tutor coinvolti. Vengono date informazioni riguardo i seminari, i laboratori, gli obiettivi educativi, gli standard attesi, i tempi e le modalità di valutazione, i principi-modello pedagogico e di tutorato cui si ispira il progetto di tirocinio.
Il CdS mira alla formazione di Ortottisti/Assistenti di Oftalmologia che abbiano conoscenze e competenze tecnico-strumentali di semeiotica oftalmologica, del trattamento, su prescrizione del medico, di disturbi motori e sensoriali della visione e infine, competenze comportamentali adeguate allo svolgimento della migliore pratica professionale secondo quanto previsto dal profilo professionale e codice deontologico. I descrittori di Dublino costituiscono i riferimenti nella redazione degli obiettivi formativi del CdS; i risultati dell’apprendimento sono espressi non solo in termini di conoscenze attese, ma anche in termini di competenze e di abilità/capacità (di soluzione di problemi attraverso il ragionamento clinico; di apprendere). Attualmente, a seguito della pandemia covid- 19, sono state sospesi le attività di tirocinio formativo esterne alla struttura.
Maggiori informazioni alla pagina dedicata
È in corso di valutazione l’inserimento in programmi ERASMUS, con l’elenco di delegati e promotori per la Scuola di Medicina pubblicato sulla pagina dedicata.
Lo Studente ha la disponibilità di 5 crediti finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso strutture deputate alla formazione. Tale attività dello Studente viene definita “Internato di Laurea”. Lo Studente deve presentare al CDCL una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività elettive seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione) non meno di 6 mesi prima della sessione di Laurea. Il CDCL sentiti i Docenti del CL afferenti alla struttura, e verificata la disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un Docente-Tutore, eventualmente indicato dallo Studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo Studente stesso nella struttura.
E si compone di:
Obiettivo dell’orientamento in entrata è ridurre la distanza tra scuola ed università attraverso strumenti che consentano la conoscenza e lo scambio tra studenti, docenti delle scuole superiori e universitari; in tal modo si tenta, dunque, di rendere gli studenti maggiormente consapevoli delle loro scelte e di incidere sulla riduzione della dispersione universitaria.
Dall’anno Accademico 2015/16, l’ateneo ‘Federico II’ di Napoli, in collaborazione con la Rivista AteNeapoli e con la Scuola di Medicina, ha previsto e sviluppato uno specifico orientamento in ingresso rivolto alle Scuole della Regione Campania. Il Coordinatore, con alcuni Docenti dei Corsi di Studio delle Professioni Sanitarie, ogni anno incontrano gli Studenti dell’ultimo anno della Scuola Superiore di Circoli Didattici della Regione Campania, fornendo informazioni sull’iter formativo di ciascun Corso di Studio e rispondendo alle domande poste dagli Studenti intervenuti.
Il Corso di Studio in Ortottica ed assistenza oftalmologica ha inoltre dedicato, come negli ultimi tre anni, un incontro con gli Studenti neo-immatricolati, che si è tenuto prima dell’inizio delle lezioni del I semestre. All’incontro hanno partecipato il Coordinatore del CdS, Docenti e Tutori del Corso.
La Scuola di Medicina ha per molti anni organizzato differenti incontri con le Scuole della Regione.
Si definiscono tre distinte figure di Tutore:
Tutti i Docenti del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di tutore, al quale il singolo Studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera. Il Tutore al quale lo Studente viene affidato dal CDCL è lo stesso per tutta la durata degli Studi o per parte di essa.
Ogni Docente-Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale.
Dall’A.A. in corso sono state acquisite mediante contratti d’insegnamento privati specifiche figure professionali provenienti dalla disciplina (ORTOTTICA) la cui attività si è affiancata a quella dei tutori interni coordinati dal DAP.
I profili dei neolaureati vengono immessi nella Banca Dati ALMALAUREA tre volte l’anno. Le aziende registrate sono abilitate alla consultazione diretta, rapida e aggiornata dei CV presenti in Banca Dati, con la possibilità di visionare e contattare subito i profili di interesse.
Per migliorare la visibilità del proprio curriculum e farlo emergere tra i risultati delle ricerche delle aziende sul Sistema Informativo ALMALAUREA, è bene che il neolaureato aggiorni e integri al più presto i dati anagrafici e accademici provenienti dalla gestione amministrativa dell’Ateneo con le nuove competenze acquisite in campo lavorativo, linguistico ed informatico.
I principali servizi offerti a laureandi e laureati sono:
Attribuzione di username e password a validità illimitata nel tempo;
Pubblicazione, aggiornamento e internazionalizzazione del Curriculum Vitae su Internet;
Consultazione delle offerte di lavoro e risposta con invio del proprio curriculum.
Dal II anno del CdS Gli Allievi svolgono parte dell’attività di Tirocinio curriculare presso Aziende esterne con realizzazione di un primo contatto tra mondo del lavoro e CdS.
Sono stati programmati una serie di incontri (attività integrative) svolta a cura del Dipartimento di
Psicologia dell’Ateneo Federico II sul tema dell’occupabilità.
L’immatricolazione e l’iscrizione agli anni successivi hanno luogo, di norma, dal 1° settembre al 31 ottobre di ogni anno, con modalità che sono rese note con una specifica Guida alla iscrizione e al pagamento delle tasse
Il Corso di Laurea è suddiviso in cicli convenzionali (semestri), che prevedono aree didattiche propedeutiche e complementari per il raggiungimento degli obiettivi formativi.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame.
Le sessioni di esame sono fissate in tre periodi:
Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d’esame sono fissate nella programmazione didattica di Scuola.
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame:
– prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi, che devono riguardare tutte le discipline del corso integrato in una ottica interdisciplinare);
– prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle capacità gestuali e relazionali);
– gli esiti delle prove in itinere potranno anche costituire l’unico elemento di valutazione finale per la commissione giudicatrice.
Il Calendario dettagliato, aggiornato in tempo reale, è consultabile alla pagina dedicata.
L’esame di Laurea, che ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio della professione, consta delle seguenti prove, che si terranno in giorni distinti ma consecutivi: – una prova di abilità pratiche, tesa a gestire una problematica tecnico-diagnostica, seguita da relazione scritta; – redazione e discussione di un elaborato (tesi) di natura teorico-applicativa o sperimentale.
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
Il Calendario dettagliato, aggiornato in tempo reale.
Rappresentanti degli Studenti: Sig.ra Giovanna Buonomo
Segreteria didattica: segremed@unina.it
Università degli Studi di Napoli Federico II
UOC DI OFTALMOLOGIA – EDIFICIO 15 A
I nomi dei titolari, i contenuti, gli obiettivi, le modalità di svolgimento e di verifica di ogni singolo insegnamento sono dettagliati a cura dei singoli dipartimenti di afferenza:
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