Mercoledì 21 dicembre 2022 alle 9.30, presso l’aula Ciliberto del Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo, si presenta LALEO Lab, il gioco da tavola sull’individuazione e la decostruzione degli stereotipi di genere, prodotto dall’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Laleo Lab vuol far riflettere sui significati veicolati dalla lingua per lavorare a una decostruzione degli stereotipi ad essa sottesi. Il gioco, sviluppato nell’ambito di un progetto per le scuole secondarie di secondo grado, ma di fatto fruibile anche da un pubblico adulto, si propone di far emergere gli stereotipi che, nell’uso comune e/o nella percezione individuale, sono associati alle parole, promuovere lo sviluppo di una narrazione alternativa della realtà libera da stereotipi, soprattutto di genere ed  enfatizzare l’importanza della lingua come veicolo di valorizzazione delle differenze. Si gioca con le parole per acquisirne denotazioni e connotazioni prive di condizionamenti. A ogni carta è associata una parola.

Tra le carte sono comprese parole, che declinate al maschile o al femminile assumono significati diversificati e non speculari come ci aspetteremmo, perché l’una o l’altra rimanda a stereotipi socialmente consolidati, parole tipicamente associate a referenti maschili o femminili, parole ricorrenti quando si trattano questioni di genere, oppure termini o locuzioni solo recentemente entrati nell’uso comune e che fanno riferimento a questioni in cui il genere è un elemento centrale. Il gioco include, inoltre, quattro tipologie di carte speciali: per poter vincere è necessario conquistarne almeno una per ciascuna tipologia. Ciascuna di queste carte presenta , in modo semplice e diretto, un personaggio che ha avuto un ruolo rilevante in ambito scientifico, artistico, culturale, sociale o politico: si tratta talvolta di donne il cui importante operato è stato dimenticato dalla storia, oppure di personalità che hanno ribaltato i modelli di ruolo dominanti, o ancora di figure che, sulla base di pregiudizi inconsapevoli, verrebbe naturale associare a contesti diversi da quelli di appartenenza o in cui effettivamente hanno operato.

Nel corso della mattinata, si alterneranno gli interventi della senatrice Valeria Valente, di Lella Palladino della Cooperativa EVA, di Angela Gargano dell’INFN e le docenti federiciane Francesca Dovetto e Antonella Liccardo.

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(Fonte: redazionenews@unina.it)