Cinque studentesse di ingegneria e matematica dell’Università Federico II si sono aggiudicate il primo premio dell’hackathon “Women shape the future”, promosso da Philip Morris in collaborazione con MedITech e Codemotion.

Marcella Magliocca, Francesca Silvestro, Francesca Ferraro, Alessandra Balestrieri Chiara Pazienza hanno raggiunto il gradino più alto del podio con il progetto ‘Corporate App’, dedicato al benessere dei dipendenti per ottimizzare il work-life balance.

Il riconoscimento punta a valorizzare le competenze e il talento femminile in ambito STEM. Guidate da mentor, esperti di settore, sviluppatori, professionisti IT e figure tecniche di Philip Morris e Codemotion, le studentesse, impegnate in una challenge che ha coinvolto decine di studentesse provenienti dalle facoltà Stem di 8 università campane e pugliesi, hanno messo in campo le proprie conoscenze digitali e tecnologiche per realizzare nuovi progetti con l’obiettivo di migliorare gli ambienti in cui le persone si muovono (smart mobility), lavorano (digital training) e vivono (work-life balance).

Corporate App è un’applicazione concepita per uso aziendale che unisce l’attenzione ai temi della mobilità sostenibile con quelli del work life balance. Attraverso l’utilizzo di meccanismi di gamification, con la possibilità di essere ricompensati tramite un sistema a premi, l’app vuole coinvolgere i dipendenti in attività finalizzate a incentivare mobilità di spostamento green, stili di vita più sani e favorire l’interazione tra i colleghi.

Il team federiciano ha ricevuto 6.000 euro in buoni Amazon. La premiazione si è tenuta a Crespellano (Bologna), all’interno del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences, centro per l’alta formazione delle competenze legate a Industria.

(fonte: redazionenews@unina.it)